Materie scientifiche o umanistiche, su quali puntare
17/06/2022Formazione: meglio le materie scientifiche o umanistiche? Scopriamo insieme i pro e i contro di entrambe per i neo-diplomati rispetto al mondo del lavoro
Formazione: meglio le materie scientifiche o umanistiche? Scopriamo insieme i pro e i contro di entrambe per i neo-diplomati rispetto al mondo del lavoro
Generalmente, quando ci si chiede su quali materie e corsi di studio puntare (materie scientifiche o umanistiche), bisogna tener conto che la formazione può avere una grande influenza sulla razionalità dello studente. Questo non vuol dire, però, stabilire una classifica delle varie discipline, perché la loro valutazione non può avvenire solo in virtù della propensione al razionale.
Il discorso cambia quando si pensa al mondo del lavoro: oggi, infatti, alcune discipline sono più richieste di altre, ed è per questo che diventa essenziale fare una buona scelta post-diploma. Vediamo insieme, allora, quali sono le materie su cui puntare.
Le discipline umanistiche attribuiscono una grande importanza al linguaggio. Tuttavia, presentano generalmente una scarsa visione numerica della realtà. Possiamo dividerle in due classi: le non-logiche e le logiche.
Non logiche: meno razionali. Parliamo di tutte le discipline che si servono del linguaggio come strumento descrittivo principale, ad esempio lettere, arte, lingue e storia.
Logiche: alcune di queste sono la filosofia, il diritto e la psicologia. La logica è preponderante, tanto che i filosofi classici pensavano di poter arrivare alle verità universali già solo attraverso di essa. Eppure, soltanto più recentemente si è sviluppata la propensione all’analisi numerica della realtà, grazie all’impiego di metodi statistici.
Tra le materie a carattere umanistico più diffuse in Italia troviamo:
Antropologia, religioni e civiltà orientali
Storia
Filosofia
Lingue straniere
Archeologia
Beni culturali
Dams - Disciplina delle Arti, della Musica e dello Spettacolo
Informatica umanistica
Mediazione linguistica e culturale
Scienze archivistiche e librarie
Scienze dell'educazione e della formazione primaria
Scienze linguistiche
Scienze umane dell'ambiente, del territorio e del paesaggio
Focalizziamoci, ora, sulla formazione scientifica. Poiché si basa su metodi e criteri che pretendono di essere oggettivi, non potrà fare a meno della descrizione quantitativa della realtà o della logica. Inoltre, le materie sperimentali riescono ad affinare il concetto di esperienza e, di conseguenza, aumentano il buon senso.
Tra le varie discipline ad indirizzo scientifico troviamo, ad esempio:
Biologia e Biotecnologia
Scienze Naturali e Ambientali
Chimica
Matematica
Fisica
Geologia
Statistica
Ingegneria
Informatica
Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
Un piano di studi equilibrato dovrebbe distinguere, già nel periodo scolastico, fra quello che serve nella vita (conoscenze di base) e quello che servirà al lavoro, sviluppando, nei corsi non orientati al lavoro, le materie umanistiche per il linguaggio e discipline scientifiche per la razionalità. Per questo motivo, occorre scegliere scuole e indirizzi di studi con un'offerta formativa bilanciata.
Per quanto riguarda, invece, la scelta migliore per il percorso post-diploma, continua a leggere.
Se stai pensando di proseguire il tuo percorso da neodiplomato con una laurea o un corso professionale, devi tenere conto delle esigenze del mercato del lavoro che possono metterti in condizione di fare la scelta migliore per il tuo futuro. Esistono, infatti, numerosi percorsi di laurea di tipo scientifico o umanistico, oppure corsi professionali e post-diploma, ciascuno calibrato in base alle competenze necessarie per il mondo del lavoro.
In particolare, considera che, per le materie umanistiche, il Progetto Excelsior - iniziativa di Unioncamere in collaborazione con Anpal e Unione Europea - ha pubblicato le previsioni sull’occupazione per gli anni che vanno dal 2019 al 2023. Secondo questi dati, prossimamente si assumeranno:
60-63.000 laureati ambito politico-sociale
56-60.000 laureati ambito letterario
34-37.000 laureati ambito linguistico
56-59.000 laureati ambito architettura e paesaggio
Per quanto riguarda le materie scientifiche, invece, stando alla sintesi 2020 del Rapporto sulla Condizione Occupazionale dei Laureati di AlmaLaurea, le lauree che hanno offerto un tasso di occupazione maggiore sono:
Ingegneria: 93,9%
Architettura: 90,1 %
Ambito economico-statistico: 89,7%
Ambito chimico-farmaceutico: 89,5%
Formazione scientifica: 88,2%
Agraria e Veterinaria: 85,6%
Ambito linguistico: 85,2%
Scienze Motorie: 83,5%
La scelta non è facile, per questo ti consigliamo di valutare attentamente l'offerta formativa dei vari percorsi di laurea, corsi professionali e corsi post-diploma presenti in Italia. Inoltre, è bene cercare di completare gli studi nel caso in cui si siano persi anni scolastici.
Sei interessato all'argomento?
Contattaci qui per ricevere maggiori informazioni:
I nostri canali non hanno filtri. Saremo direttamente noi dell'Istituto Sadra a gestire i contatti.